Confini intangibili

Ristrutturazione cucina e soggiorno a Udine

Il Progetto

Udine
2022

Prima dell’intervento da parte degli architetti Guido Guazzo e Antonio Candussio, gli spazi dedicati alla zona giorno venivano penalizzati da più aspetti.

In principio dalla luce che, seppur presente in modo naturale e artificiale, non godeva di giusta valorizzazione: vagava in un labirinto di tramezze per poi spegnersi sul pavimento di colore scuro. Risultava uno spazio piuttosto buio, nonostante la presenza di tre ampie porte finestre affacciate a Nord-Ovest. L’impressione generale era quindi di uno luogo frammentato e angusto in cui più ambienti divisi tra loro condividevano uno scopo comune.

I committenti, largamente appoggiati dallo studio AGO Architetture, volevano realizzare un ambiente ordinato e molto più luminoso, all’apparenza dilatato. L’esigenza a cui dare risposta è stata fin da subito quella di separare degli spazi senza tuttavia realizzare delle pareti. La demolizione delle tramezze, del pavimento e la rimozione della cucina precedente sono state il primo passo.

Il risultato è ora un nuovo spazio rettangolare semplificato e concettualmente separato in due – cucina e soggiorno – la cui transizione si celebra intorno a chi lo attraversa. Il passaggio tra cucina e soggiorno infatti è evidenziato dal cambio di pavimentazione, dai colori dell’arredo, dalle finiture delle pareti e del soffitto: il gres porcellanato della cucina diventa legno di rovere del soggiorno, l’arredo scuro si fa bianco luminoso, esattamente come le pareti e i soffitti. Lasciandosi alle spalle l’ingresso, si incontra subito sulla sinistra la cucina con la sua isola, dalle ante in fenix nero ingo e legno di olmo.

La continuità piano in quarzo nero viene interrotta soltanto dal lavabo integrato e dal piano cottura, posto al centro dell’isola, con aspirazione integrata. Le colonne con ante a tutta altezza sono state volute appositamente per sfruttare al meglio lo spazio a disposizione. Superata la cucina a sinistra e senza accorgersene, ci si trova di fronte al soggiorno. Uno spazio arioso, ben illuminato da luci a LED – dirette e indirette – che scorrono lungo tutto il perimetro, anche della cucina.

Il desiderio di ordine espresso dai committenti è stato soddisfatto anche in questo caso mediante l’utilizzo di armadiature tutta altezza. Bianche laccate o nere ingo, corrono sul lato destro del soggiorno, intervallate solo da una libreria a vista in lamiera naturale. Questa, così come l’ampia scala che conduce al piano superiore, sono state realizzate a mano e su misura. Il sottoscala cela inoltre al suo interno un piccolo locale di servizio o dispensa, ottimo salvaspazio.

Al centro della stanza il divano si affaccia alle ampie vetrate che portano in terrazzo: una cornice dolce su tramonti meravigliosi. Tra divano e isola trova comodamente spazio il tavolo da pranzo: semplice, elegante e raffinato, non è però immune al fascino del grande lampadario appeso subito sopra. Tanto singolare quando perfettamente integrato nello spazio circostante: ruba subito l’attenzione di chi guarda.

Anche le tinte di pareti e soffitti sono state studiate per donare maggiore luminosità agli ambienti: al bianco candido classico è stata abbinata una pittura scura in micca con una componente in canapa: una tecnica che offre punti di luce naturali.

Nel progetto di rifacimento di questa zona giorno, i due architetti Antonio Candussio e Guido Guazzo, hanno dimostrato ancora una volta grande empatia verso i desideri del committente, senza però rinunciare al gusto e all’impronta distintiva di AgoArchitetture. In questo caso, così come in molti altri interventi, la luce è valorizzata in ogni sua forma e studiata per soddisfare le esigenze di vita quotidiana. Grande importanza è data anche allo studio di uno spazio il più possibile arioso, leggero e sobrio che persegue l’idea di un’architettura rigorosa, elegante ma indiscutibilmente funzionale.