Una finestra sul cielo

Selce FarmHouse a Bagnaria Arsa, UD

Il Progetto

Bagnaria Arsa, UD
2021

La Selce FarmHouse è un complesso di circa 900mq situato a Bagnaria Arsa, vicino a Palmanova (UD). Il contesto in cui è immerso è una fattoria didattica nata a scopi educativi e ludici rivolti ai bambini e alle loro famiglie: attività ricreative e giochi sensoriali per allietare le giornate fuori città. Al primo piano l’abitazione della famiglia Tosoratti, proprietari dell’edificio; sotto e a fianco un piccolo agriturismo composto da otto camere e una zona giorno dove poter degustare i piatti di produzione propria.

Questo progetto riveste, per AGO Architetture, particolare importanza soprattutto dal punto di vista emotivo. I luoghi e i profumi di questa terra, infatti, sono i ricordi di infanzia di uno dei due architetti che ha preso parte al progetto: Antonio Candussio. Un sentimento di stima e affetto, lo lega inoltre ai committenti.

La progettazione è iniziata nel 2016, nel 2017 sono iniziati i lavori, conclusi nel settembre dell’anno successivo, in un tempo di costruzione che può definirsi particolarmente breve. L’edificio originale si presentava come una casa colonica dei primi del ‘900, adibita a stalla e ricovero attrezzi. La demolizione è stata una scelta obbligata per Guido Guazzo e Antonio Candussio, che hanno però mantenuto il muro originale in mattoni. La volontà era infatti quella di rimanere il più possibile fedeli al prospetto originale, semplice e pulito, che insiste sulla strada statale.

I due architetti sono riusciti a riutilizzare gran parte del materiale di recupero, come ad esempio il soffitto in travi di legno al piano terra, oggi ammirabile alzando gli occhi al cielo nella sala dell’agriturismo dedicata alla colazione. Consumarla in questo spazio luminoso, immerso nella natura e dal tocco rustico, ha tutt’altro sapore. L’elemento distintivo e senz’altro più innovativo dell’intera progettazione è la grande finestra in aggetto che appoggia maestosa sul prospetto Sud. Pare sospesa nel nulla, sporgente sopra l’originale arco in mattoni. Protagonista assoluta, assume le sembianze del paesaggio che la circonda. Talvolta è accarezzata dal colore verde degli alberi, altre si tinge dei colori pastello del cielo. Possente e al contempo elegante, leggiadra, pulita. Dall’interno, emoziona e stupisce. Di giorno è fonte di luce naturale per l’intero edificio, di sera si fa rossa e arancione a donare a chi la osserva la vista del cielo al tramonto che si spegne nel bosco antistante. È il cuore dell’abitazione. La sporgenza esterna diventa all’interno una comoda e grande seduta per i momenti di relax o di convivialità. La zona living dell’abitazione è uno spazio ampio e arioso: si apre con un soppalco e termina con una portafinestra che dà su una terrazza panoramica. Al centro c’è la cucina con una grande isola centrale. In coerenza alla struttura originale, l’altezza della stanza è di circa cinque metri nel suo culmine, per molti aspetti ricorda una navata.

La copertura in legno viene enfatizzata dall’illuminazione a led integrata nel cartongesso. Il prospetto Est, nascosto e insistente verso la corte interna, è variegato. L’originario blocco scale in legno cede il posto all’imponente scala in acciaio che accompagna gli ospiti della struttura alle varie camere e alla sala colazioni, la quale è rivestita con pannelli di lamiera stirata in acciaio corten. Il colpo d’occhio è dato dal diverso formato dei moduli utilizzati e dalla dimensione dei fori che varia di foglio in foglio. La Selce FarmHouse (laselcefarmhouse.it) è oggi un edificio sobrio e minimale. Si erige solitario e solenne in un contesto naturalistico e architettonico di pregio, che è al contempo semplice e tranquillo. La sua peculiarità, oramai prerogativa essenziale negli studi di Antonio e Guido, è la doppia anima: quella diurna che cattura la luce circostante mediante le tante aperture verso l’esterno e quella notturna, che brilla di luce propria grazie all’illuminazione studiata per enfatizzare al meglio i punti salienti della progettazione.

Lo spirito di questo edificio è invece fortemente caratterizzato dai valori della famiglia Tosoratti: la spontaneità, la cordialità, il senso del lavoro e l’umiltà che silenziosamente condizionano l’arredo interno e ben si abbinano al contesto e allo scopo per cui l’edificio è stato voluto e realizzato.